La chiusura per dieci lunghi giorni, dal 20 al 29 luglio scorsi, dovrebbe essere l’ultima –almeno per l’estate- per quanto riguarda il Museo Archeologico Nazionale della Vallecamonica di Cividate Camuno. Dal 30 luglio le porte della nuova sede (inaugurata solo a giugno) in Piazza Giacomini si sono finalmente riaperte, per ospitare la proiezione di un film, seguita sabato da alcuni laboratori per bambini.
Da martedì 3 agosto, il Museo tornerà aperto tutti giorni –lunedì escluso- dalle ore 08:30 alle 14:00 (ultimo ingresso alle ore 13:30) ed il sabato e la domenica dalle 08:30 alle ore 17:00 (ultimo ingresso alle ore 16:30), e così sarà per tutto il mese di agosto.
La chiusura dei giorni scorsi (e prima ancora del fine settimana del 26 e 27 giugno) era dovuta all’assenza presso il Museo di almeno uno dei due dipendenti statali che ne devono garantire l’apertura: solo loro, infatti, possono avere le chiavi di accesso alla struttura, nonostante la disponibilità dei numerosi ragazzi della cooperativa che collaborano all’interno del Museo stesso.
Come anticipato nelle settimane scorse, il Comune di Cividate ha raggiunto un accordo con la Direzione Regionale Musei Lombardia e la cooperativa, impegnandosi a garantire l’apertura durante il mese. Resta comunque la fragilità di una situazione legata anche alle condizioni di lavoro dei giovani assunti da cooperative esterne per i vari siti culturali camuni, con contratti che non garantiscono loro una continuità lavorativa. Se il problema dell’apertura del Museo è stato momentaneamente risolto, ce ne sono altri da chiarire.
