Il Museo Le Fudine si trova a Malegno, in via S. Antonio.

 

Descrizione del museo

Malegno Fudine esterno

Nato nel 1998 per volontà dell’Amministrazione Comunale di Malegno, che ha voluto preservare e conservare per il pubblico un luogo conosciuto un tempo come le fucine del paese, in dialetto appunto le “fudine”, che costituiscono uno dei più interessanti ed antichi momenti di archeologia industriale della Valle.

Due diverse officine, le fudine de’ Serini e de’ Nani, compongono l’edificio originale. L’impianto tardo-gotico che la struttura presenta fa pensare ad una sua fondazione al XIV-XV sec., ma il complesso è stato più volte rimaneggiato nel tempo per adattarlo alle esigenze della lavorazione tradizionale di grattugie, mestoli, palette da fuoco e picconi, che è proseguita sino a pochi decenni fa.

Gli spazi principali ospitano con i forni, i magli, i maglioli, la tromba eolica azionata dall’acqua mentre la mola e le incudini si trovavano all’esterno. Sono presenti anche altri piccoli vani che ospitavano la cesoia e i magazzini per il ferro e il combustibile. Delle ruote idrauliche erano poste nelle acque del canale Lanico, una di queste è ancora visibile ma non più in funzione.

Accessibilità

Tutta l’area  è facilmente accessibile alle persone con difficoltà di deambulazione grazie a rampe che consentano l’ingresso autonomo.

Orari di apertura

Periodo di apertura: tutto l’anno.

Orari di apertura: martedì dalle 16.00 alle 18.00, giovedì dalle 14.30 alle 16.30 e sabato dalle 14.00 alle 16.00.

Contatti

Per maggiori dettagli sulla visita è possibile contattare il comune di Malegno.

Tel. 0364/344485

E-mail: info@comune.malegno.bs.it

Approfondimenti:

I musei del ferro da Brescia alle valli” di Marcello Zane, pagg. 39-49;

“Maffeo Gheza e la siderurgia camuna agli inizi del ‘900: atti della giornata di studio, sabato 18 marzo 2006, Malegno (BS), sala consiliare, municipio via Donatori di sangue”, a cura di Angelo E. Fossati e Nives Pezzoni, pagg. 5-13;

“Il museo Le fudine di Malegno: esperienze di didattica, restauro e catalogazione in un museo del ferro in Valcamonica”, di Angelo Fossati, all’interno de “La catalogazione dei beni culturali in provincia di Brescia: atti della giornata di studio, Brescia”;

“Il ferro battuto e il fabbro moderno”, di Luigi Baffelli.

Sito internet

Non è disponibile un sito internet dedicato, ma sul sito del Comune di Malegno è possibile visitare la pagina dedicata al Museo.

 

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