Un’impresa difficile ma non impossibile, che guarda al futuro con una serie di obiettivi in campo economico e sociale. E’ quanto si prefigge di fare la nuova fondazione “Prossima generazione Vallecamonica Ets”, presentata venerdì pomeriggio a Breno.

La Fondazione nasce per promuovere lo sviluppo economico e sociale delle persone e delle comunità della Vallecamonica e dell’alto Sebino, elaborando idee e progetti per sostenere la ripresa e la resilienza dell’economia, oltre che il recupero delle aree dismesse.

Costituita oggi la Fondazione “Prossima Generazione Valle Camonica ETS”.L’obiettivo della neonata realtà, aperta al…

Posted by Associazione Industriale Bresciana – Confindustria Brescia on Friday, January 29, 2021

Proprio quest’ultime saranno tra le priorità della neonata fondazione: 700mila metri quadri tra Vallecamonica e Sebino da riqualificare. Si parte da qui, ma tra i traguardi da raggiungere c’è anche il rilancio della produttività tramite investimenti pubblici e privati, la nascita di start-up e maggiore attenzione alla green economy.

A guidare la fondazione c’è Ida Bottanelli, vicepresidente del Bim; al suo fianco Angelo Farisoglio e Giovanni Spatti, imprenditore di Pisogne nonché delegato di Confindustria. L’idea, dunque, è quella di dare la spinta necessaria all’imprenditoria camuna ed alle nuove generazioni, in un contesto che vede anche il nostro territorio adeguarsi sempre di più alle nuove esigenze: calano settori come il manufatturiero, la meccanica ed il tessile, ma aumentano i servizi legati alla persona ed alle imprese ed all’accoglienza.

Il legame tra pubblico e privato, nelle intenzioni della fondazione, dovrà essere forte fin da subito: a testimoniarlo anche la presenza, in sede di presentazione del progetto, di Sandro Bonomelli, presidente della Comunità Montana e del Bim, e di Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Brescia. Ora la palla passa agli imprenditori: a loro Bottanelli ha lanciato l’invito a partecipare al progetto, affinché la Vallecamonica diventi terra di opportunità lavorative anche per i più giovani.

[Foto da Giornale di Brescia]

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