L’ASST di Vallecamonica fa il punto sugli accessi di Pronto Soccorso, e rende noto che nell’arco della giornata di martedì 28 aprile sono stati 40, di cui soltanto 9 legati al Covid. E’ assicurato, per tali casi, un percorso separato.
Attualmente sono 70 le persone ricoverate all’ospedale di Esine per patologie legate al coronavirus, 16 all’ospedale di Edolo, a fronte di 115 posti letto disponibili complessivamente sui due Presidi.
La Direzione Strategica ha effettuato mercoledì, supportata dai Responsabili delle diverse articolazioni aziendali, un approfondito sopralluogo all’ospedale di Edolo. E’ stata l’occasione per confermare, anche grazie ai significativi interventi organizzativi e strutturali, la strategicità del presidio e l’importante apporto dato nella cura dei pazienti Covid. Contemporaneamente è stata definita una programmazione di massima per garantire, nel contesto di tendenziale migioramento dell’epidemia, l’erogazione delle prestazioni ambulatori e di ricovero già assicurate nei mesi precedenti.
Ma non sono le uniche note positive in arrivo dagli ospedali camuni. Nella giornata di mercoledì, in seguito alla consegna delle apparecchiature, sono iniziate le attività di installazione di due nuovi ecografi, destinati alle esigenze del Pronto Soccorso di Esine e del Pronto Soccorso di Edolo.
Grazie a una generosa donazione da parte della Società Carlo Tassara SpA, con questi ecografi sarà possibile, anche in regime di urgenza, assicurare un qualificato supporto strumentale ai fini diagnostici.