Nel percorso di trasformazione dei propri rifugi in un’ottica “green” e quindi di totale rispetto per l’ambiente circostante, il primo passo, il comprensorio Pontedilegno-Tonale lo fa a tavola. La settimana scorsa è infatti giunta per i menù dei rifugi Capanna Presena e Panorama 3000 Glacier sul ghiacciaio Presena l’attestazione ISO/TS 17033, standard internazionale per avere dichiarazioni sulla sostenibilità accurate, verificabili e non fuorvianti.
E’ la prima volta al mondo che dei menù ottengono questa certificazione: un obiettivo raggiunto decidendo di utilizzare almeno cinque prodotti tipici e strategici per il territorio, con un’ottica di stagionalità (dando la priorità ai produttori locali con metodi di coltivazione naturale, biologica o biodinamica), ed almeno la metà dei prodotti con marchio Dop, Igt, biologici o di presidi Slow Food.
I due menù sono frutto di un lavoro che ha coinvolto gli studenti del Centro di Formazione Professionale ENAIP Alberghiero e Ristorazione di Ossana, Vinicio Tenni, chef stellato, Leonardo Veronesi, barman e Paola Mosca, professoressa.
Come detto, è solo il primo passo di un percorso che renderà sostenibili i rifugi del comprensorio, composto da tre direttrici: approvvigionamento energetico (sono in cantiere accordi per fonti di energia rinnovabili e locali), ripensamento per i materiali utilizzati nell’attività di ristorazione (e quindi diventare plastic-free) e creazione di menù ad alta sostenibilità ambientale e sociale. Tutte azioni che seguono i cinque principi contenuti nel codice di sostenibilità adottato dalle società del comprensorio per tutelare il futuro della montagna.