(La SP6 liberata dalla frana)

Mentre il sole è tornato per qualche ora a fare capolino sulla Vallecamonica, si cerca di fare il punto sulle situazioni critiche venutesi a creare nel corso della perturbazione intensa iniziata nella notte tra mercoledì e giovedì e proseguita ininterrottamente fino almeno a mezzogiorno di venerdì.

Innanzitutto la neve: una bella spruzzata ha imbiancato le cime, fermandosi a quota 1200 metri circa, e regalando un paesaggio splendido. Dal Presena, dove si sono accumulati almeno 80 cm di neve, fino a Ponte di Legno, dove se ne misura qualche centimetro, passando per Bazena e il Crocedomini, chiuso da questo venerdì causa neve anche dal versante camuno (era già stato chiuso nei giorni scorsi da Bagolino e da Collio), andando al monte Altissimo di Borno e alle piste dell’Aprica.

Non sono mancati i disagi, dovuti alla fragilità di alcune zone. In Valsaviore la situazione peggiore: una nuova frana ha fatto scattare il senso unico alternato sulla SP84 all’altezza di Cevo giovedì sera, ma anche sulla strada alternativa, la SP6, quella che sale da Cedegolo e Fresine, venerdì mattina si è verificata una scarica di massi. Grande lavoro dei funzionari e tecnici della Provincia di Brescia per ristabilire le condizioni di sicurezza. La Provincia ha comunicato che la SP6 e la SP 84 sono transitabili in entrambi i sensi di marcia.

Numerose inoltre le chiamate arrivate ai Vigili del fuoco dei vari distaccamenti per liberare garage e cantine dall’acqua.

La stazione di Bessimo ha registrato nelle ultime 48 ore ben 108 millimetri di pioggia. Il fiume Oglio alle 21:00 di giovedì 2 novembre, sempre leggendo i dati della stazione di Bessimo, ha superato la soglia di attenzione oltrepassando i 303 centimeri. Un record che ha creato non poca apprensione se si pensa che 12 ore prima il livello del fiume era di 170 centimetri. A sua volta il lago d’Iseo ha registrato un afflusso superiore ai 400 metri cubi al secondo e un’altezza idrometrica di quasi 70 centimetri tra giovedì e venerdì mattina. Nel pomeriggio di venerdì l’altezza idrometrica sfiorava ancora i 250 centimetri.
Per sabato l’attenzione resta massima: sono attese nuove forti piogge.

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