È stata pubblicata la classifica dei paesi che hanno ottenuto il miglior risultato nella raccolta differenziata nel bresciano e quella dei 41 Comuni rifiuti free, ovvero quelli che hanno ridotto in modo significativo il volume dei rifiuti non separati, su calcolo annuale per abitante, conferiti in discarica.
Il criterio adottato da Legambiente Lombardia per costruire la classifica Comuni Ricicloni 2023 è da ricercare nella frazione indifferenziata, vale a dire il secco non riciclabile: gli ammessi sono soltanto quelli che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75 kg per abitante ogni anno di rifiuto secco non riciclabile.
Nel complesso la nostra provincia, che si attesta con il 76,3% sopra la media regionale del 73,2%, ma che nel 2021 era arrivata al 77%, è solo settima in Lombardia. Il Comune più riciclone di tutto il bresciano è Acquafredda, che ha prodotto nel 2022 soltanto 36,6 kg per abitante di rifiuti e che ha realizzato il 93,5% di raccolta differenziata.
Il Comune più riciclone della Vallecamonica anche per il 2022 è Niardo, che, con l’87,3%, è nella top ten bresciana. Ono San Pietro realizza la quantità più bassa di rifiuti per abitante (46,1 kg) ed è sul podio camuno dei Comuni rifiuti free, seguito da Losine (53,4 kg) e Malegno (54,6 kg). Nell’elenco dei 41 Comuni rifiuti free bresciani figurano anche, nell’ordine: Ossimo, Niardo, Paisco Loveno, Gianico, Cerveno e Capo di Ponte.
Stentano a ingranare, anche se le percentuali sono in miglioramento rispetto al 2021, piccoli centri montani come Cimbergo, Corteno Golgi, Paspardo, Saviore dell’Adamello, ancora sotto il 65% di raccolta differenziata.