Dopo la conferma dello stato di emergenza per i prossimi dodici mesi giunta dal Governo e valido anche per i Comuni di Braone e Ceto, Niardo -il paese maggiormente colpito dall’alluvione del 28 luglio scorso- può guardare con più tranquillità al futuro ed ai lavori assolutamente necessari per sistemare quanto la furia della natura ha danneggiato o rovinato definitivamente.
A confortare la popolazione niardese è però anche la grande quantità di affetto che continua a raggiungere il paese: l’ultimo esempio, comunicato dal sindaco Carlo Sacristani nelle ore scorse, riguarda quattro bambini, Linda, Damiano, Lorenzo e Lisa.

Due coppie di fratelli di Cividate Camuno e Bienno che frequentano dall’ultimo anno di asilo alla quarta elementare e che quando si è verificato l’alluvione si trovavano con le loro famiglie presso la malga Campolaro, per trascorrere qualche giorno di vacanza.
Una volta letto quanto accaduto a Niardo, i quattro hanno deciso di fare qualcosa di concreto: in occasione della festa in Campolaro di inizio agosto, hanno allestito un banchetto per vendere dei braccialetti da loro realizzati. Quindi hanno deciso di devolvere quanto raccolto al Comune di Niardo.
La consegna è avvenuta sabato proprio in Municipio: a raccontare l’iniziativa al sindaco sono stati i quattro bambini, accompagnati dai genitori. Sacristani, ringraziandoli per quanto fatto, è poi andato con loro nel vicino ufficio postale per versare insieme il loro contributo sul conto corrente del Comune. Oltre ai soldi, nella busta consegnata un messaggio: “Anche se eravamo in vacanza, in quei giorni, il nostro pensiero è stato per voi”. Il sindaco li ha ringraziati ovviamente anche a nome di tutta la popolazione.