La Vallecamonica si unisce per dire #NoBulli. E’ proprio questo il nome dell’iniziativa presentata mercoledì pomeriggio a Breno e che coinvolgerà nelle prossime settimane studenti ed insegnanti delle scuole primarie e superiori di tutta la Valle.

Tutti insieme per contrastare un fenomeno che non conosce confini e che necessita di un’azione collettiva per poter essere fermato, “un messaggio forte per la comunità in cui siamo inseriti”, come ha detto Paolo Gheza, dirigente dell’Istituto comprensivo Tonolini di Breno che del progetto è referente operativo, “il fenomeno esiste in Valle ma è sommerso, noi cerchiamo di farlo emergere”.

Presentazione alla stampa del progetto #NOBULLI!

Pubblicato da Nobulli su Mercoledì 18 settembre 2019

Tutto è iniziato con un questionario proposto a maggio ad alcuni studenti, i cui risultati sono in fase di analisi da parte del Comitato regionale per le comunicazioni e che saranno presentati all’interno di una serie di incontri che si terranno giovedì 26 settembre al Teatro San Filippo Neri di Darfo, venerdì 27 settembre ad Edolo, nell’Aula Magna dell’Istituto Meneghini ed a Breno il 3 ottobre al Cinema Teatro Giardino ed al Liceo Golgi (tutti gli incontri saranno dalle ore 08:30 alle 12:30 per le scuole, alle ore 20:30 per i genitori).

Finanziato da un progetto regionale, #NoBulli vedrà anche la partecipazione della Fondazione Carolina Picchio, voluta dai genitori della ragazza considerata una delle prime vittime di bullismo.

Oltre agli incontri informativi, è prevista anche una staffetta che da Pontedilegno a Pisogne coinvolgerà le scuole del territorio, a cui sarà chiesto di passarsi come testimone uno stendardo con il logo dell’iniziativa (disegnato da Giorgia Vielmi, studentessa liceale), mentre l’11 ottobre le Terme di Boario ospiteranno un flashmob che radunerà gli studenti partecipanti.

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