Non ce l’ha fatta Binta, la bambina di undici anni, di origini senegalesi, che domenica pomeriggio sul lago d’Iseo a Pisogne è finita sott’acqua per circa dieci minuti. La bambina è venuta a mancare mercoledì nel reparto di Terapia Intensiva pediatrica di Bergamo, dove si trovava ricoverata dopo che alcuni presenti alla Darsena 2.0, il luogo in cui si è verificato l’incidente, l’avevano rianimata con un massaggio cardiaco.
La bambina, residente con la famiglia a Costa Volpino, stava giocando in acqua con il fratello e tre amici, figli di una coppia di vicini di casa, quando è stata inghiottita dalle acque del Sebino. Una volta recuperata con molta fatica a causa della scarsa visibilità del lago, il massaggio cardiaco ha permesso di far riprendere a battere il suo cuore, sebbene le sue condizioni sono apparse da subito gravissime. Nel momento di disperazione, l’appello del padre della piccola, che cerca aiuto per rimpatriare la salma nel suo paese di origine.
[Foto da Giornale di Brescia]