Il progetto “Una montagna per tutti” sul Cammino di Carlo Magno, avviato da Sol.Co. Camunia, in collaborazione con i Comuni della Vallecamonica, con gli educatori sociali delle cooperative sociali Azzurra e Il Cardo, con Spazio Autismo e gli ideatori del Cammino di Carlo Magno e della Via Valeriana, si è concluso nel migliore dei modi.

I partecipanti, ospiti delle varie realtà coinvolte, hanno infatti dimostrato che la montagna è di tutti percorrendo l’itinerario in nove tappe fino a raggiungere l’arrivo, fissato a Ponte di Legno, nella giornata del 29 giugno.

L’obiettivo era quello di favorire la fruizione dell’itinerario del Cammino di Carlo Magno anche a persone con disabilità cognitive, sensoriali e motorie, per cercare ancora una volta di incentivare l’accessibilità all’intero territorio della Valle dei Segni.

Partiti da Lovere il 21 giugno, i ragazzi, con i loro accompagnatori ed educatori e con il supporto sanitario de L’Arnica ODV, hanno toccato le tappe di: Bessimo, Piamborno, Breno, Capo di Ponte, Andrista, Sonico, Monno, Vezza d’Oglio, per raggiungere Ponte.

Il progetto è stato finanziato dal bando “Sociale 2022” di Fondazione della Comunità Bresciana e non vuol essere un’esperienza fine a sé stessa: in base ai riscontri avuti si lavorerà per aggiungere e ideare percorsi alternativi utili a garantire una fruizione maggiormente accessibile del cammino originale per proporli a turisti e residenti, principale ambizione del progetto più ampio denominato “Vallecamonica X tutti” in capo a Sol.Co. Camunia e Comunità Montana.

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