Gianico in queste settimane è in fermento, grazie ad alcuni lavori che stanno migliorando non solo la cosiddetta “via della processione” (dove i volontari stanno posando una staccionata che renda il tragitto verso il santuario della Madonna del Monte più sicuro), ma anche le vie centrali del paese.

Così, se da una parte sono iniziati i lavori di manutenzione dell’acquedotto comunale, dall’altra gli operai hanno portato a termine i lavori di rifacimento delle vie Arrigo, Torchio e Roma. Queste tre vie, insieme all’antica via Cimavilla (dove sono stati collocati anche dei dossi rallentatori), sono state anche interessate da un’ordinanza che prevede il limite massimo di velocità di venti chilometri orari.

La decisione è stata presa dopo le segnalazioni di alcuni residenti che sottolineavano la pericolosità per i pedoni e ciclisti di percorrere quelle strade, molto popolate da auto e residenti dal momento che conducono alle scuole, alla chiesa, alle poste ed agli esercizi commerciali. Nella centrale via Marconi, infine, è stato posizionato anche un pannello indicatore della velocità e, fino alla rotonda che si interseca con via Valeriana, è stato imposto il limite massimo di trenta chilometri orari.

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