Sale a 220 il numero di posti letto messi a disposizione all’Ospedale di Esine per far fronte all’emergenza sanitaria in corso. L’Asst di Vallecamonica, inoltre, fa sapere che prosegue, parallelamente, la dimissione di quei pazienti ricoverati per Covid-19 e le cui condizioni in netto miglioramento permettono loro di proseguire la convalescenza a casa.
Proprio a questi pazienti, l’Azienda fornisce un kit per la tutela di sé e dei propri cari, composto da dieci mascherine chirurgiche, due paia di guanti e cinque grembiuli idrorepellenti, che poi potranno essere riadeguati. A proposito delle mascherine, ormai introvabili nelle farmacie di tutta la Valle, grazie alla fornitura della Regione Lombardia ed alle donazioni di terzi, l’ospedale di Esine per ora ne ha a disposizione, per personale sanitario e pazienti, diecimila.
Un’importante donazione di mascherine è arrivata anche dalla Farmacia Gandossi di Iseo, che le ha ricevute da un iseano che lavora in Cina e che a sua volta le ha ricevute da un suo cliente: i dispositivi sono stati donati prima alla comunità di Iseo, poi alle sedici farmacie del gruppo Sebino Franciacorta, fino ad arrivare ad Esine. Proseguono, infine, le numerose donazioni di privati a sostegno del lavoro di queste settimane all’interno del nosocomio camuno: l’ultima donazione da segnalare, dal valore di 50mila euro destinati al reparto di Terapia intensiva, arriva da Levico Acque.
Un gesto di solidarietà da parte di Margherita, Marilì e Mauro Franzoni, titolari dell’azienda trentina ed originari di Esine, che vuole “essere uno stimolo” per le altre aziende “a sostenere tutte le persone coinvolte in questa straordinaria emergenza”.