Sono attesi in questi giorni a Vione, divisi su due turni, circa 100 studenti della NABA. Vionelab ha infatti recentemente stipulato con l’Accademia di belle arti di Milano una convenzione che prevede che due sezioni del Corso di Design del Biennio Specialistico di Interior Design svolgano un progetto finalizzato a ipotizzare nuovi scenari di ospitalità alpina: spazi collettivi, arredi, complementi e accessori in grado di esprimere un’identità territoriale e di coinvolgere il visitatore e il turista nella scoperta del patrimonio naturale, storico, artistico delle montagne e delle comunità alpine.

Il campo di studio e di progettazione sarà proprio Vione, luogo in cui quest’estate si è tenuto il primo Campus sul Design delle Alpi, coordinato dallo studio milanese Whomade di Dario Riva e Edoardo Perri, e in cui a settembre sono stati ospiti alcuni studenti dell’Università di Scienze Applicate di Coira (CH), guidati dall’architetto Armando Ruinelli per un laboratorio di progettazione residenziale.

Il progetto di NABA, dopo il sopralluogo durante il quale gli studenti vedranno la casa canonica, le strutture ricettive e le abitazioni private del paese, andrà sviluppato entro il 28 febbraio 2024. Al termine del periodo di progettazione gli esiti verranno illustrati in una mostra di prototipi che verrà allestita a Vione.

Intanto, fino al 15 novembre, sono aperte le candidature alla prima edizione del Premio internazionale di architettura indetto da Vionelab, indetto con la volontà di raccogliere esempi, buone pratiche di intervento nei paesi di montagna, per salvaguardare il patrimonio costruito ed introdurre innovazioni compatibili e sostenibili. Il modulo di iscrizione è disponibile, insieme al regolamento, sul sito internet www.vionelab.it.

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