Lombardia, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano in zona rossa. Il ministro Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà nelle prossime ore una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio. Stato di emergenza prorogato fino al 30 aprile 2021.

Nove Regioni passano in area arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Nessuna regione in zona gialla.

Secondo il Dpcm fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento tra Regioni, con eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, tra le 5:00 e le 22:00, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Tale spostamento può avvenire all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti, consentiti entro un raggio di 30 km, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Le scuole superiori, in zona rossa, devono mantenere la modalità di didattica a distanza, che sarà attivata anche per la scuola secondaria di primo grado, classi seconde e terze. Per infanzia, primaria e primo anno di medie didattica in presenza. Ancora chiusi cinema e teatri e musei, così come gli impianti sciistici (fino al 15 febbraio), piscine e palestre. Consentita l’attività motoria nei pressi della propria residenza.

I negozi al dettaglio, ad eccezione di generi alimentari e beni di prima necessità, devono chiudere. Chiusi ristoranti e bar, con possibilità di asporto e consegna a domicilio. La novità è che i bar potranno fare asporto soltanto fino alle 18:00.

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