Consensi nell’ambito dell’amministrazione provinciale di Brescia per la proposta lanciata dal ministro Fedeli di prolungare l’obbligo scolastico a 18 anni.
Filippo Ferrari, consigliere in Broletto delegato all’edilizia scolastica, approva l’idea, che secondo lui è realizzabile senza problemi logistici poiché il calo demografico farà registrare sempre meno iscritti alle superiori. D’accordo con lui Fabio Capra, delegato all’Istruzione, che assicura che la Provincia è pronta a dare il suo appoggio e giudica positiva anche la sperimentazione dei licei di quattro anni.
Secondo il presidente Pier Luigi Mottinelli, che non abbandona l’idea di istituire la settimana corta alle superiori, la proposta rende ancora più valida la scansione in cinque giorni settimanali. Il dirigente dell’Ufficio scolastico Maviglia plaude a quella che dovrebbe diventare, a suo parere, una riforma complessiva del ciclo di studi, dalle elementari in poi.
E dal fronte sindacale arriva il via libera di Damiano Galletti, leader della Cgil di Brescia.