Da alcuni giorni i cittadini residenti nel centro di Darfo Boario Terme stanno lamentando l’aggravarsi di un problema: gli odori emanati dai residui della lavorazione del malto nello storico stabilimento della Diamalteria, situata in Corso Lepetit.

“Non è certamente una questione nuova, tant’è che è stata più volte affrontata con l’azienda – afferma il sindaco Ezio Mondini in un comunicato – Da qualche anno il deposito di questi fanghi maleodoranti che sono lo scarto di lavorazione costituiscono un tema aperto al quale si è cercato, più volte, di porre rimedio.”

Nel tempo, il costante dialogo tra azienda e Comune ha portato all’installazione di impianti analoghi a quelli utilizzati in altre aziende (soprattutto allevamenti di suini) con un sistema di nebulizzazione che spruzza, mediante una serie di ugelli, un prodotto deodorante specifico che tende a ridurre le emissioni moleste. Nei giorni scorsi, probabilmente a causa dell’innalzamento delle temperature e di un guasto all’impianto di disidratazione dei fanghi, le acri esalazioni sono aumentate, infastidendo oltremodo i cittadini, che si sono rivolti all’amministrazione.

È stata, così disposta dal Comune un’ispezione che il personale dell’ARPA ha eseguito alla presenza anche del sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, dei Carabinieri e della Polizia Locale. A seguito della stesura del verbale Mondini ha disposto, con un’ordinanza e successive integrazioni, un’urgente pulizia attorno all’impianto e il mantenimento continuo della pulizia del sito; lo smaltimento dei cassonetti di stoccaggio dei fanghi ogni 3 giorni e la presentazione, entro 20 giorni, di un progetto di soluzioni tecniche strutturali dell’impianto di depurazione che possa risolvere il problema.

“Da parte della ditta abbiamo trovato disponibilità a collaborare – conclude il primo cittadino – Già in questi giorni la percezione è decisamente migliorata, anche favorita dall’abbassamento delle temperature e dei differenti movimenti ventosi. Al di là dei provvedimenti d’urgenza che risolvono la criticità nell’immediato, la questione nodale riguarda l’individuazione di una soluzione definitiva che sarà contenuta nel progetto che attendiamo per la fine del mese. Sarà grazie a questo intervento di natura strutturale che si potrà tracciare una strada che porti ad una soluzione finale” ha assicurato il sindaco.

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