Bettino Puritani, il 53enne che nella notte tra il 1° ed il 2 giugno scorsi, ad Esine, ha ucciso con un colpo di roncola l’amico Vincenzo Arrigo, è stato condannato a dieci anni, a cui ne seguiranno altri tre di sorveglianza speciale, una volta scontata la pena. Questa è la sentenza che è giunta mercoledì mattina, al termine del processo con rito abbreviato, che ha così accolto la richiesta della pm.

Il giudice dell’udienza preliminare ha inoltre riconosciuto le attenuanti generiche ed applicato il terzo di sconto dovuto alla scelta del rito abbreviato. L’avvocato di Puritani nei giorni scorsi aveva presentato una documentazione con cui sosteneva che il suo cliente avesse agito per legittima difesa, essendo stato lui per primo colpito dalla vittima.

L’imputato condivideva con Arrigo (che stava scontando i domiciliari) una situazione di degrado nel suo appartamento, situazione che ha alimentato le tensioni tra i due, scaturite in una lite conclusasi con l’omicidio di Arrigo. Puritani, ora, è detenuto a Canton Mombello.

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