Mirto Milani e Silvia e Paola Zani andranno a processo. La comunicazione è giunta lunedì, durante l’udienza preliminare che si è tenuta in Tribunale a Brescia, dopo quella del 27 giugno in cui il gup si era riservata la decisione.
Ora c’è la conferma del rinvio a giudizio per quello che è stato definito dagli inquirenti il “trio criminale” responsabile di aver somministrato delle benzodiazepine all’ex vigilessa di Temù per stordirla, quindi di averla strangolata e poi di averne nascosto il corpo, che fu ritrovato nell’agosto 2021, tre mesi dopo la denuncia di scomparsa della donna fatta proprio dalle due figlie ora in carcere insieme al compagno della maggiore.
Il dibattimento si terrà davanti alla prima sezione penale della Corte d’Assise il 27 ottobre: i tre dovranno rispondere di omicidio volontario aggravato e di soppressione di cadavere. Durante l’udienza di lunedì, il giudice avrebbe rigettato la richiesta da parte della difesa di sottoporre a perizia psichiatrica i tre imputati.