Presentavano i primi segnali di ipotermia alcuni degli atleti che domenica mattina hanno deciso di affrontare, nonostante il meteo decisamente avverso, gli 8,8 chilometri della 13esima edizione del Giro di Montisola a nuoto.

Un’impresa che quest’anno si è rivelata, oltre che fallimentare, pericolosa: correnti vorticose e onde alte fino a un metro e mezzo nel Sebino hanno messo a rischio i partecipanti, un centinaio di iscritti dei quali qualcuno aveva già dato forfait prima del via.

Prima che ci fosse un reale pericolo è stata la stessa organizzazione a decidere, seppur a malincuore, di sospendere il giro e di recuperare tutte le persone in acqua. Oltre ai mezzi dell’organizzazione sono stati mobilitati il 118 con idroambulanze e ambulanze e i carabinieri in servizio sul Sebino.

Attorno alle 13:00 tutti i 96 nuotatori che erano partiti da Peschiera Maraglio sono stati recuperati e trasferiti sul pontile di Carzano, mentre sulla sponda di approdo di Sulzano sette ambulanze erano pronte a soccorrere i nuotatori più provati. Soltanto per uno è stato necessario il ricovero all’ospedale di Iseo per accertamenti.

Gli operatori sanitari si sono presi cura in particolare di una ventina di atleti che presentavano i primi segni di ipotermia. La gara, valida come prova conclusiva del circuito del Circuito Swim Federico Troletti, è stata sospesa e non sarà recuperata. Appuntamento alla prossima edizione, si spera con il bel tempo.

Share This