Ci sono anche due Comuni della Vallecamonica tra i 49 bresciano che sono stati premiati mercoledì a Milano in occasione della presentazione del dossier di Legambiente Lombardia ‘Comuni ricicloni 2018’, giunto alla 25esima edizione.

 

In tutto, nella Regione, i Comuni che possono vantarsi di questo titolo sono 299, 41 in più rispetto all’anno scorso. I Comuni in questione sono quelli che sono riusciti a superare il 65% di raccolta differenziata e di ridurre sotto i 75 kg per abitante il residuo secco indifferenziato.

Tra questi, come detto, anche due camuni, ovvero Ono San Pietro, con 65,2 kg di residuo secco per abitante all’anno ed il 77% di raccolta differenziata, e Losine, con 66,1 kg di residuo secco ed il 78,9% di raccolta differenziata. Bene anche Rogno, con 42,2 kg di residuo secco e l’88,7% di raccolta differenziata.

‘In questi venticinque anni fotografati dal nostro dossier Comuni Ricicloni la Lombardia è passata dall’emergenza rifiuti alle eccellenze di raccolta di alcune province’, ha detto Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, ‘bisogna ringraziare non solo le amministrazioni comunali che hanno creduto e credono nella sostenibilità ambientale ma anche i cittadini che hanno capito e permesso questo risultato. Ora deve iniziare una nuova fase: accanto alla riduzione della produzione dei rifiuti serve mettere in campo le migliori innovazioni industriali per trasformare davvero i rifiuti in risorsa’.

Non sono però da meno gli altri Comuni della Vallecamonica che, nel corso di un anno, sono riusciti ad aumentare la propria raccolta differenziata del 15%: tra questi, Monno (dal 42,6% al 68,8%), Braone (dal 60% al 77,5%), Cividate Camuno (dal 50,6% al 69,1%) e Pian Camuno (dal 55% al 70,8%).

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