Sale a 18 il numero di reti recuperate nel lago d’Iseo negli ultimi quattro anni. L’ultima rete è stata al centro di un’operazione avvenuta giovedì scorso, per la prima volta in ore serali, dalle ore 20:30 alle 23:00.
Al lavoro la Guardia Costiera Ausiliaria del Sebino, i sommozzatori del North Central Divers ed i volontari guardiapesca del lago, con il coordinamento dei comandi di Polizia provinciale di Brescia e Bergamo.
La rete recuperata, la cui segnalazione era avvenuta una ventina di giorni fa, è a maglie larghe, lunga 50 metri, a 20 metri di profondità ed a 40 metri dalla costa, all’interno di una “ceppaia”, ovvero una struttura creata appositamente per favorire la riproduzione dei pesci.
Impossibile capire se sia stata posizionata da dei pescatori di frodo e se sia finita lì a causa della corrente. Di certo, i lavoro della Guardia Costiera e dei sommozzatori prosegue per trovare altre reti e ripulire il lago.