Soddisfazione per l’operazione Smart (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) organizzata per il mese di settembre dall’assessorato alla Sicurezza della Regione Lombardia. L’iniziativa ha visto la collaborazione delle Polizie locali, delle Prefetture, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, coprendo le 12 province lombarde e interessando anche il bresciano e la Vallecamonica.
Per il nostro territorio nel corso degli ultimi tre fine settimana di settembre (13-14, 20-21, 27-28, sono stati coinvolti 18 operatori della Polizia locale dell’Unione Antichi Borghi.
I dati emersi dall’operazione evidenziano un’importante attività di controllo e prevenzione sul territorio: 6.414 i veicoli controllati complessivamente nel bresciano, di cui 193 in Vallecamonica. I verbali emessi sono stati in tutto 596 nella nostra provincia, di cui 14 in media Valle, dove ci sono stati anche due sequestri di veicoli e una patente ritirata.
Regione Lombardia per l’operazione Smart ha investito oltre 520mila euro, con l’obiettivo prioritario di garantire la sicurezza dei cittadini e di intensificare i controlli nelle aree ritenute più a rischio, per contrastare comportamenti illeciti e pericolosi per la collettività.
“L’operazione Smart di settembre – ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa – ha dimostrato ancora una volta l’efficacia della collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine sul nostro territorio. I numeri parlano chiaro: i controlli capillari e mirati ci permettono di rendere la nostra regione più sicura. Ringrazio di cuore le Polizie locali, le Prefetture, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato per il lavoro svolto con professionalità e dedizione”.