Denuncia in stato di libertà per due cittadini residenti nella bassa bresciana, rispettivamente padre e figlio di 47 e 20 anni, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Sono stati fermati a Forno Allione da due pattuglie dell’Arma nella tarda serata di Ferragosto.

I due pensavano di far rientro a casa con un bottino da migliaia di euro, ma si sono imbattuti nel posto di blocco istituito dai carabinieri per monitorare il flusso dei mezzi di turisti che scendevano dall’alta Valle. Sottoposti a controllo, i due si sono mostrati nervosi e per questa ragione sono stati sottoposti ad un’accurata perquisizione personale e veicolare.

All’interno del pannello dello sportello anteriore lato passeggero della loro autovettura, i carabinieri hanno scoperto una quarantina di monili in oro, tra collane, bracciali, orecchini e anelli, per un valore di circa diecimila euro, oltre a diversi attrezzi da scasso, nello specifico pinze e grossi cacciaviti.

Nella stessa intercapedine della portiera sono stati trovati 500 euro in contanti ed altre banconote straniere. Il rinvenimento dei valori e le modalità di loro occultamento hanno portato i militari a sequestrare il tutto. Padre e figlio sono stati denunciati per ricettazione.

Tutto quell’oro e denaro è stato probabilmente trafugato da alcune abitazioni dell’alta Valle, lasciate incustodite dai proprietari in questi giorni di esodo festivo. I carabinieri attendono ora che le vittime dei furti presentino denuncia per procedere poi al riconoscimento degli oggetti preziosi sequestrati ed alla loro successiva restituzione.

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