Dopo la chiusura del punto nascite, all’Ospedale di Iseo arrivano altre due scelte che mettono a dura prova la qualità del servizio. Una è la dimissione del primario del reparto di Ortopedia, passato a una struttura privata, l’altra la chiusura notturna del reparto di Radiologia, che penalizza l’attività h24 del Pronto soccorso.

A rendere nota la situazione è stato l’esponente politico locale Dario Balotta, dei Verdi, che scrive: “E’ ormai palese la volontà di chiudere una struttura territoriale che serve 60mila cittadini, più i numerosi turisti del Sebino”.

Balotta nella nota diffusa nei giorni scorsi aggiunge: “Non ci arrendiamo al silenzio colpevole dei sindaci della zona, che danno la priorità all’urbanizzazione selvaggia alle opere inutili e ai grandi ed effimeri eventi, anzichè ai bisogni primari della popolazione. Vengono così meno i proclami regionali, post Covid 19, di rilancio degli ospedali periferici. Ancora una volta a vantaggio dei privati, che aumentano gli accrediti da parte della Regione”.

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