Al calendario del Festival Dallo Sciamano allo Shoman si affianca, ora, quello della prima edizione del Premio Nazionale Sergio Staino-Pitoon, voluto dal Centro Culturale Teatro Camuno per rendere omaggio al celebre vignettista, molto legato alla Vallecamonica, scomparso meno di un anno fa.
In attesa di conoscere i vincitori del Premio (il termine di presentazione delle opere è scaduto a fine luglio), si terranno alcuni spettacoli in onore proprio di Staino, con protagonisti alcuni suoi amici. Si comincia venerdì 23 agosto con “Niente Panico”, in scena al Pattinaggio di Borno alle ore 21:00 ad ingresso gratuito, con protagonista Paolo Hendel e la regia di Gioele Dix.
Un monologo che è dedicato all’amico Staino, ha spiegato Hendel, motivo per cui in scena compare un cartonato di Bobo, uno dei suoi più famosi personaggi. “Niente Panico” vuole essere un viaggio semi-serio tra paure pubbliche e private, tra un futuro incerto e un presente sgradevole, con la fragilità umana di fronte alle pandemie ed alla rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Ancora una volta ridere di tutto questo, secondo Hendel, è l’antidoto più efficace contro tutte le paure, perché i disastri fanno parte dell’evoluzione del pianeta e l’umanità vi sopravvivrà sempre.
Questo è il primo di una serie di appuntamenti dedicati a Staino: il prossimo sarà il 30 agosto a Capo di Ponte con Joan Isaac, il 27 settembre a Darfo sarà presente Mauro Pagani, mentre la premiazione dei vincitori del Premio si terrà a Breno il 28 settembre, quando per l’occasione si terrà anche il “Concerto per matita e orchestra”. Nello stesso giorno Breno ospiterà anche un convegno dedicato al vignettista ed inaugurerà, al Palazzo della Cultura, la mostra “Bobo incontra i Pitoon nella Valle dei Segni”.
[Foto di Fabrizio Fenucci]