La stagione invernale porta con sé una serie di cambiamenti, legati soprattutto alle condizioni di innevamento e alla riduzione delle ore di luce a disposizione. A questo si aggiunge il fatto che, da alcuni anni, si conferma una tendenza a una maggiore frequentazione della montagna durante l’inverno: non solo alpinisti esperti quindi ma anche persone, sportivi o appassionati, che compiono escursioni a piedi, con le ciaspole o si portano in quota con altre modalità.

Per questo motivo, il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico intensifica le esercitazioni che riguardano operazioni di soccorso in contesto invernale, per innalzare il livello tecnico dei propri soccorritori e renderli pronti ad agire anche in situazioni particolarmente severe.

E’ avvenuto anche domenica 5 dicembre al Passo del Mortirolo, dove la X Delegazione Bresciana ha organizzato una esercitazione molto importante dal punto di vista tecnico, ambientata sulla Cima Verda, a 2409 metri di quota, nel Gruppo Pietra Rossa delle Alpi Retiche.

Lo scenario prevedeva due alpinisti infortunati nella zona delle Roccette. Grazie alla presenza dell’elicottero messo a disposizione da Regione Lombardia e alla collaborazione dei piloti, le squadre sono state sbarcate sulla neve, in vetta, con tutto il materiale necessario per portare a termine le operazioni di soccorso. Nella simulazione, i due alpinisti erano bloccati in un canale che stavano tentando di risalire. Una volta raggiunti i figuranti, le squadre hanno messo in atto una serie di manovre: sono passaggi che permettono di perfezionare le tecniche direttamente sul campo.

Nella fase successiva è avvenuto il recupero dei due alpinisti, mediante la calata con la barella, in diverse configurazioni. Al termine dell’esercitazione, cominciata al mattino e conclusa nel pomeriggio, i due figuranti sono stati portati fino alla strada dove, di solito, nella realtà, si trovano i mezzi di soccorso.

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