Dopo il via libera da parte della Regione Lombardia il 3 maggio scorso, giovedì anche la Giunta ha approvato il “Patto Territoriale” per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio sciistico di Montecampione e della Bassa Vallecamonica, da attuare con la partecipazione dei Comuni di Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno, Rogno e della Comunità Montana di Vallecamonica. In tutto, il Patto avrà un valore di 13.165.900 euro: dalla Regione arriveranno 7.482.950 euro, mentre dalla Comunità Montana e dal Comune di Artogne 5.682.950 euro.

A spiegare gli obiettivi di questo accordo Massimo Sertori, assessore ad Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, che l’ha proposto insieme a Lara Magoni, assessore al turismo: “Il Patto punta a migliorare, omogenizzare e velocizzare la fruizione e i collegamenti dell’intero comprensorio attraverso la realizzazione di tre interventi infrastrutturali strategici, come la sostituzione degli impianti ‘Dosso delle Beccherie’; ‘Secondino-Monte Splaza’ e ‘Longarino-Monte Splaza’. Oggi compiamo un ulteriore passo in avanti per l’attuazione di questa nuova strategia di sviluppo. L’obiettivo principale resta la destagionalizzazione delle presenze turistiche e il contrasto allo spopolamento delle aree montane”.

Secondo Magoni, invece, sono “interventi infrastrutturali di notevole rilievo, con l’obiettivo di far diventare l’intero Comprensorio sempre più accogliente e attrattivo. Sarà possibile proporre un’offerta turistica variegata e di qualità. L’obiettivo è vivere la montagna tutto l’anno, anche in vista delle prossime sfide che ci attendono, da Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 alle Olimpiadi del 2026″.

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