Dopo una prima tornata effettuata sabato scorso, è stata completata oggi la campagna di ripopolamento del Bacino di pesca 10 della bassa Vallecamonica.

A fornire le giovani trote è il nuovo incubatoio intervallivo di Angolo Terme, attivato sulla base di un accordo con la Comunità montana che è stata direttamente impegnata nella realizzazione della struttura.

Sono circa 150 mila le trote fario tra i 3 e i 9 centimetri che ripopolano da qualche giorno le acque pubbliche dell’Oglio a Cividate Camuno, del torrente Lanico di Lozio, del Grigna, Val di Campolaro e altri corsi minori a Bienno e Prestine, oltre che a Esine, dove sono stati ripopolati Grigna, Resio e altri.

Oltre i confini camuni l’incubatoio serve anche Dezzo e laghetto del Gleno in Val di Scalve e l’Oglio in territorio di Rogno e Costa Volpino.  

Ad effettuare le semine sono i volontari dei diversi gruppi coordinati dal neonato Consorzio pescatori di Valcamonica e da ultimi sono stati ripopolati: Trobiolo e affluenti a Borno, Val Palot e  Trobiolo a Pisogne, torrente Re ad Artogne, Valle dell’inferno e torrenti minori di Darfo Boario e il Dezzo di Angolo Terme.

Share This