Un’intera comunità in lutto, ma anche una squadra di amici e colleghi che domenica pomeriggio si sono ritrovati a dover recuperare il corpo di uno di loro. A Pezzo di Pontedilegno sono giorni di dolore per la scomparsa di Manuel Faustinelli, il 33enne dipendente della Sit e tecnico del Soccorso Alpino morto mentre scalava con un amico della Valsaviore la “Via del Cuore”, sulla parete Nord della Presolana.
Con il passare delle ore, si è fatta chiarezza su quanto sia accaduto domenica intorno alle ore 16:00: Faustinelli stava procedendo per primo, quando ha perso un appiglio ed è caduto, facendo un volo di trenta metri.
L’amico ha chiesto aiuto, ma i tecnici del Soccorso Alpino delle Orobie hanno faticato non poco per recuperare il giovane, a causa della nebbia in quota. Solo verso le 18:30 il corpo è stato recuperato e portato a Colere.
Lunedì pomeriggio, invece, la salma è giunta nell’abitazione di Pezzo dove Faustinelli viveva con la madre Doris, il padre Mario ed il fratello Mattia. Ad attenderlo anche numerosissimi amici, ancora increduli e che in queste ore stanno andando a porgergli l’ultimo saluto.
“Manuel era uno di noi, amava la montagna con tutto il cuore, e che anche per questo legame fortissimo a breve sarebbe diventato una guida alpina”, ha raccontato al Bresciaoggi Pierangelo Mazzucchelli, delegato della quinta zona bresciana del Soccorso alpino. I funerali del giovane si terranno mercoledì alle ore 15:00 nella chiesa parrocchiale di Pezzo, dove giungerà la salma direttamente dall’abitazione.