Alla Beata di Piancamuno l’unico modo per far rispettare le norme sul distanziamento e far tornare in classe i 91 alunni iscritti alla primaria è l’allestimento di un container, come quelli che si utilizzano dopo i terremoti.

L’edificio delle elementari al momento è costituito infatti da quattro aule, realizzate quest’estate dopo l’abbattimento di due muri, creando così delle capienti stanze a norma. La quinta aula, per forza di cose, è stata collocata con una gru all’esterno, aderente all’immobile: si tratta di un prefabbricato da 45 metri quadri.

La struttura sarà coibentata ed isolata con un cappotto esterno, quindi verrà collegata all’impianto elettrico e al riscaldamento. In tal modo l’amministrazione è riuscita a risolvere il problema degli spazi e ad evitare di far spostare tutti gli alunni della Beata nel plesso del capoluogo Piancamuno, come ipotizzato in un primo momento dall’Istituto Rosselli.

La primaria della Beata, che ha il tempo pieno, potrà continuare a garantire anche il servizio mensa, che, come gli altri anni, si svolgerà nel grande spazio da 250 metri adiacente alla chiesa.

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