A Piancogno il Consiglio comunale che si è riunito venerdì sera ha annunciato di aver affidato a un’azienda esterna il recupero crediti nei confronti di cittadini e aziende che non hanno pagato le bollette Imu, Tari e Tasi.

Il credito arretrato si è ridotto da 240mila euro circa a poco meno di 200mila con un primo intervento di Equitalia, ma ora si prova a dare un’accelerata. La società incaricata di recuperare i crediti si muoverà seguendo le indicazioni fornitegli dal Comune.

“Chi fa il furbo e non paga solo perché è convinto he tanto non succederà nulla, dovrà mettere mano al portafoglio nel rispetto dei cittadini che, con sacrifici, osservano le scadenze” è la convinzione che ha mosso l’amministrazione guidata da Francesco Ghiroldi.

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