E’ stata rilasciata l’autorizzazione alla valorizzazione della miniera Quattro Ossi di Pisogne e stipulata la convenzione per il riconoscimento del contributo di 700mila euro concessi dalla Regione. I fondi regionali saranno erogati tramite la Comunità montana, capofila del progetto, al quale il Comune di Pisogne compartecipa con circa 140mila euro nel più ampio piano per la creazione del parco archeo minerario di Pisogne.
L’ente potrà così realizzare il primo lotto dei lavori nella prima parte del tunnel, dove un tempo veniva effettuata l’estrazione del ferro, in cui potrà essere avviata una nuova formula turistica, legata all’attrazione mineraria. Per agevolare le visite si è pensato di creare un’entrata e un’uscita separate dalla miniera. Sempre in un’ottica di sicurezza verranno posati dei corrimano, installate le luci di emergenza e un impianto di riciclo dell’aria.
All’esterno verrà posata la cartellonistica informativa e didattica sulla miniera. A questo primo lotto di lavori ne dovrebbe seguire un secondo, sempre grazie a fondi regionali. Nei mesi scorsi c’è stata la sistemazione dei sentieri che portano in quota e alle miniere, e la posa di un ponte tibetano sul tracciato che collega le frazioni di Pontasio e Terzana, di fronte alla cascata.