Due cicloamatori, di 55 e 73 anni, domenica sono stati protagonisti di un brutto episodio avvenuto a Pisogne e riguardante il Punto Acqua che, nei pressi della stazione ferroviaria, permette di riempire gratuitamente bottiglie e borracce con acqua naturale o frizzante.

E’ proprio quello che hanno fatto i due ciclisti, che però non si sono accorti del cattivo odore dell’acqua che avevano appena bevuto: come risultato, i due hanno accusato dei malori, tanto da far giungere sul posto –dopo la segnalazione di alcuni passanti- un’ambulanza dalla vicina sede di Santa Maria Assunta per essere soccorsi e trasportati all’ospedale di Lovere, oltre ai carabinieri.

Questi hanno immediatamente presidiato il Punto Acqua per evitare che altri vi bevessero, mentre i tecnici dell’Ats della Montagna hanno già prelevato alcuni campioni, anche dalle fontane vicine, per delle analisi. Per ora, però, non sarebbero emerse contaminazioni.

La causa del malore dei due cicloamatori potrebbe risiedere nella lunga chiusura avvenuta durante il lockdown del Punto Acqua di Pisogne (così come di tutti quelli presenti in Provincia, onde evitare assembramenti) ed in un eventuale deposito nocivo nel sistema di trattamento ed erogazione, oppure nel malfunzionamento del motore che porta l’acqua ai rubinetti.

[Foto da Bresciaoggi]

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