Dal primo giugno 2015 al 31 agosto scorso, il Comune di Monte Isola ha potuto incassare 2.073.306 euro grazie alla tassa di sbarco imposta, con un’apposita legge, a tutti i turisti che visitano il borgo arrivato terzo nella classifica delle migliori destinazioni europee.
L’attivazione dell’imposta di un euro a persona, nonostante qualche polemica iniziale, è servita all’Amministrazione per rimpinguare le casse comunali in difficoltà. Inutile dire che i mesi in cui la tassa porta più guadagni sono quelli estivi, ed ancora più ovvio che l’anno in cui c’è stato il maggior versamento è il 2016, quando Monte Isola è stata protagonista sulla scena nazionale ed internazionale con The Floating Piers: quell’anno la tassa di sbarco ha portato ad un incasso totale di 606.966 euro, la cifra più alta dal 2015 ad oggi.
Bene anche l’anno successivo, con 419.382 euro, ed il 2018, con 426.498 euro accumulati. Per quanto riguarda l’anno in corso, per ora la cifra ammonta a 337.684 euro. Soldi che il Comune impiega per i miglioramenti del borgo, dai lavori sulla sentieristica e l’ambiente ai lavori di pulizia e manutenzione, fino alla sicurezza.
Senza contare che, fa sapere Fiorello Turla, sindaco del paese, a queste cifre corrispondono altrettanti turisti che hanno visitato Monte Isola.