Anche a Brescia lo smog inizia a portare delle conseguenze. Domenica è stato il sesto giorno consecutivo di superamento di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10, situazione che ha fatto scattare, da parte della Regione, delle limitazioni che riguardano da oggi città e provincia.

Per quanto riguarda le misure sull’agricoltura, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato. Per il riscaldamento, invece, è previsto il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa -in presenza d’impianto di riscaldamento alternativo- con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle.

Tra l’altro, quest’anno gli impianti di riscaldamento a gas naturale possono essere accesi a partire dal 22 ottobre per un massimo di 13 ore al giorno e una temperatura media di 19 gradi. Continuano a restare attivi, inoltre, tutti i divieti relativi alle combustioni all’aperto.

Le limitazioni legate al traffico riguardano invece i Comuni con almeno 30mila abitanti, e quindi non la Vallecamonica: ad ogni modo, non possono circolare le auto di classe fino a Euro 4 diesel dotate di filtro antiparticolato, dalle ore 08:30 alle 18:30, oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti.

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