Un anno impegnativo, il 2019, per la Polizia Stradale di Darfo, che oltre ad operare sul territorio camuno, ha svolto servizi o interventi in altre zone della provincia di Brescia.
Secondo il bilancio presentato dal comandante Pierangelo Mensi gli incidenti rilevati dai poliziotti l’anno scorso sono stati 159, con 164 persone ferite e 4 morti. La maggior parte sono avvenuti sulla statale 42, dei quali il più grave è stato quello avvenuto a Pian Camuno il 23 novembre scorso, che registrò due vittime.
In tutto gli agenti hanno effettuato 747 tra pattugliamenti, controlli e servizi vari e hanno rilevato ben 2.476 infrazioni al Codice della Strada. Elevate 498 sanzioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 288 per l’utilizzo del cellulare alla guida e 140 per elevata velocità. Inoltre sono state 76 le contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e 8 per guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Complessivamente sono state controllate 6.618 persone, tra cui 367 extracomunitari, e soccorse 1635 persone in difficoltà. Le patenti ritirate sono state 106, e ben 7.154 punti decurtati dalle patenti, mentre i veicoli posti sono sequestro sono stati 17 e altrettanti i fermi amministrativi.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti, sono stati effettuati controlli con 217 conducenti di veicoli superiori ai 35 quintali multati per contravvenzioni varie, dalla velocità superiore al consentito fino a tempi di guida non rispettati.
Nel corso dell’anno la Polizia Stradale di Darfo ha anche svolto lezioni di educazione stradale nelle scuole del territorio camuno.