A causa della bomba d’acqua che si è abbattuta nella serata di giovedì in territorio di Ponte di Legno, il sindaco Ivan Faustinelli ha emesso le ordinanze di chiusura delle strade di accesso alle frazioni di Zoanno, Precasaglio e Pezzo, precisando che viene garantito il transito ai soli residenti e ai mezzi di soccorso.
Tuttavia in questo momento di gestione dell’emergenza l’amministrazione e le forze dell’ordine invitano tutti i cittadini residenti a evitare spostamenti non necessari nelle zone oggetto di smottamenti per non intralciare i mezzi di pronto intervento e per non incorrere in pericoli.

Si segnala inoltre che la SP 29 del Passo Gavia è chiusa: qui in seguito alle abbondanti piogge si è verificata una frana nei pressi della galleria. Anche la strada della Tonalina è chiusa.
Sempre a causa dei forti temporali di giovedì sera in Valtellina sono interrotte la statale dello Stelvio e la strada che da Livigno sale verso il passo della Forcola.
L’assessore regionale all’Urbanistica e Protezione civile Pietro Foroni si è messo in contatto con i sindaci delle località colpite, tra cui Ponte, per verificare la situazione. Regione Lombardia ha già promesso al Comune di Ponte di Legno finanziamenti per almeno 3 o 4 interventi di somma urgenza, in seguito anche al sopralluogo dell’Utr giunto in mattinata da Brescia.
Stando alla ricostruzione fornita dagli esperti dopo un sopralluogo dall’alto, la furia dell’acqua si sarebbe scatenata dai laghetti di Ercavallo: in seguito il torrente Arcanello si è gonfiato ed è straripato, scaricando fango e detriti, che hanno danneggiato il caratteristico borgo di Case di Viso.
Ci vorranno alcuni giorni per ripulire la zona dal materiale e metterla in sicurezza. Un danno ingente che nuoce sicuramente anche alla stagione turistica in una delle zone più gettonate del terriorio dalignese e camuno. Disagi anche per chi aveva in programma di transitare dal Gavia, motociclisti e ciclisti compresi.