E’ giugno al suo 66esimo anno il gemellaggio tra Pontedilegno e Recco, Comune ligure in provincia di Genova. L’idea di far stringere questa particolare amicizia tra i due paesi venne a Giancarlo Noris, ligure che durante la guerra aveva trascorso alcuni anni in Alta Vallecamonica, scoprendo che Pontedilegno e Recco erano legati da due episodi bellici: il primo, nel 1917, fu bombardato dall’esercito austro-ungarico, mentre il secondo, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu bombardato 28 volte dall’aviazione alleata, nel tentativo di distruggere un ponte ferroviario.
Così, dal 1956, il legame tra i due Comuni viene rinnovato tramite dei doni: Pontedilegno, ogni Natale, porta a Recco un abete da addobbare, mentre Recco, in occasione della Domenica delle Palme, consegna in Valle rami d’ulivo e palme intrecciate secondo la tradizione della Riviera ligure. L’ufficializzazione del gemellaggio è arrivata solo nel 2003, ma dalignesi e recchesi sono uniti da molto più tempo.
A dimostrarlo anche la festa che si sta tenendo questo fine settimana a Pontedilegno, in occasione del dono consegnato dalla liguria. Protagoniste le scuole: gli alunni di Recco sono arrivati in Alta Valle giovedì scorso; dopo un incontro di venerdì, oggi si è tenuta una visita guidata in centro storico ed un momento di presentazione del territorio in Piazza.
Quindi i tornei sportivi del pomeriggio, in serata la festa del gemellaggio, presso il Palazzetto dello Sport. Domani la conclusione della tre giorni, con la benedizione e distribuzione delle palme e degli ulivi, la processione fino alla chiesa parrocchiale e la celebrazione della Santa Messa.