“I piani sono cambiati per forza visto gli accadimenti recenti. Tuttavia, dobbiamo guardare anche il lato positivo e quello che abbiamo e che non ci è stato portato via, ovvero una bellissima natura”. Esordisce così Michele Bertolini, consigliere delegato del Consorzio Pontedilegno-Tonale, che abbiamo raggiunto telefonicamente alla vigilia della partenza di una stagione estiva che, anche in Alta Valle, sarà differente dal solito.
Anche il Consorzio, a marzo ha dovuto chiudere la propria stagione in anticipo: questi mesi di lockdown sono serviti a pensare ad una riapertura su misura per le nuove esigenze che, tra distanziamento sociale e necessità di stare bene, riguardano tutti noi.
“Negli anni abbiamo cercato di organizzare eventi per tante persone”, prosegue Bertolini, “quest’anno, invece, ci dovranno essere singole persone, famiglie o piccoli gruppi che potranno riscoprire parti della nostra natura che sono poco conosciute”. Una condizione difficile per il comprensorio? Bertolini non crede: “sarà un’opportunità, un modo anche per tutte quelle professionalità che si occupano di natura e montagna di spiegare un lato differente del nostro comprensorio. Sarà un’estate diversa, ma non per questo meno bella”.
La montagna, dice un sondaggio commissionato dal Consorzio, pare che sarà una delle mete più in voga dei prossimi mesi, grazie ai suoi spazi aperti ed alla possibilità che offre di staccare la spina dopo mesi di tensione e stress. “Ci siamo concentrati su tutto il settore del well-being, ovvero lo stare bene con se stessi e con l’ambiente”, conferma il consigliere delegato, “ne abbiamo per tutti i gusti: dai trekking alle ferrate, dalle passeggiate a piedi nudi in Val Sozzine al trekking con gli husky… C’è anche un percorso in un canyon a Vermiglio, il Parco Avventura a Vezza d’Oglio… Tutte attività che ci coinvolgeranno e ci faranno stare all’interno della natura. Non per niente, il nostro claim di quest’anno è ‘Vieni ad immergerti nella natura’. Un modo anche per uscire da questo periodo difficile per tutti e fare esperienze uniche che riusciranno a risollevarci l’umore che negli ultimi mesi non è stato il massimo, ma stando nella natura e stando bene riusciremo a rialzarci”.
Non mancherà, ovviamente, l’attenzione per lo sport, in particolare per le due ruote: “Sono alcuni anni, ormai, che abbiamo deciso di investire nel comparto del bike, un mercato in forte espansione. Con le e-bike, poi, anche i meno sportivi possono fare delle salite molto impegnative. In questo contesto siamo al centro tra il Passo del Tonale, del Gavia ed il Mortirolo: si possono raggiungere queste ambite salite –protagoniste anche dei Giri d’Italia- in modo più semplice”.
Bertolini ricorda anche “il bike park, che offre dai percorsi semplici per bambini e famiglia al Tonale a quelli più difficili scendendo verso Temù. La rete è quella delle nostra piste da sci invernali: si può noleggiare la bici, farsi accompagnare dalle nostre scuole ed imparare ad andare in bici su questi percorsi particolari”. 500 chilometri di strade e sentieri su cui, a fine lockdown, sono stati riposizionati oltre mille cartelli di segnaletica. “Grazie alla cartina online sul nostro sito”, dice, “sarà possibile avere una nuova guida per chi deciderà di fare mountain bike sui nostri sentieri”.
La voglia di riprendersi, insomma, c’è, anche alla luce di una stagione interrotta bruscamente che avrà avuto delle ripercussioni anche sulle casse del Consorzio, sebbene la voglia di investire non manchi. “Secondo me”, ci spiega, “un primo bilancio riusciremo a farlo alla fine dell’estate. Bisognerà capire quali sono i riflessi sul comparto turistico-montano in questa situazione. Dal mio punto di vista, credo che bisogna essere ottimisti: si riparte e si spera di fare una buona estate e poi un buon inverno a livello degli altri anni. Siamo sempre stati, negli ultimi anni, una località in forte crescita, con un +10/15% di presenze. L’ottimismo e la voglia di investire non si fermerà: preferisco valutarlo come una fase e che da settembre prossimo ripartiremo con tutti i nostri investimenti”.
Con un’estate alle porte, però, il Consorzio Pontedilegno-Tonale sta già pensando anche all’inverno. Considerate, ovviamente, tutte le incognite del caso che riguardano l’emergenza sanitaria, l’idea è quella di tornare in pista. Non solo con gli sci, ma anche con le grandi attrazioni, come l’Ice Music Festival. “Tim Linhart (l’artista artefice dell’igloo dentro cui si tengono i concerti e suonano gli strumenti di ghiaccio da lui ideati, ndr) è rimasto al Passo del Tonale durante la quarantena perché le frontiere erano chiuse e così abbiamo avuto occasione di parlarne. Lui è entusiasta della nostra località e vorrebbe tornare; noi siamo entusiasti di tutto quello che siamo riusciti a costruire intorno ai suoi strumenti. L’idea del Consorzio è di puntare su questo prodotto”.
Ma come sarà la terza edizione, dopo il Coronavirus? “Ovviamente abbiamo gli interrogativi che stanno avendo tutti: si potrà fare? Ci siamo presi del tempo per valutare se fare un Ice Music Festival tradizionale, se coinvolgere le televisioni, se fare delle sculture di ghiaccio… Il progetto non finirà, ma dovremo solo capire che scenario avremo davanti e come gestire il prossimo inverno. Noi, intanto”, conclude Bertolini, “vi aspettiamo tutti per fare una bella passeggiata quest’estate”.