Vivian Lamarque ha vinto il PontedilegnoPoesia 2017.

Con il libro “Madre d’inverno” (Mondadori), la poetessa milanese di origine trentina, oltre ad aggiudicarsi il primo premio della Giuria, è risultata anche la più votata dal pubblico che ha assistito alla fase finale del premio nazionale di poesia edita organizzato da MirellaCultura.

Al secondo posto, ex aequo, Daniele Piccini con “Regni” (Manni Editore) e Ida Travi con “Dora Pal-La terra”(Moretti&Vitali). Gli altri finalisti erano Claudio Damiani, Giovanni Ibello e Renzo Ricchi.

Emozioni durante l’assegnazione del “premio per il sociale” al corpo dei Vigili del Fuoco: a Ponte di Legno è stata attiva per decenni la Casa Alpina di soggiorno-vacanza del Corpo, ora abbandonata. Una casa vacanze in cui Vivian Lamarque visse proprio con il padre pompiere, morto a soli 34 anni, che qui era di servizio.

A chiusura della manifestazione è stato annunciato dal presidente di MirellaCultura, Andrea Bulferetti, che sarà il sole il tema della poesia da inserire nell’ottavo totem nel 2018.

PontedilegnoPoesia ha chiuso la rassegna “Una montagna di cultura…la cultura in montagna” che, nell’arco di un mese, ha visto incontri di attualità, sport, religione e storia, in particolare questi ultimi a ricordo del Centenario della distruzione di Ponte di Legno. Ma, accanto alla poesia, è stata la musica l’altra vera protagonista, con lo straordinario successo dei due concerti del pianista Ramin Bahrami (uno a quattro mani con Andrea Palermo).

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