Il 2 ottobre la chiesa celebra gli Angeli Custodi: non poteva essere scelto un giorno migliore, quindi, per la festa dei Nonni, voluta per rendere il giusto omaggio a figure fondamentali all’interno del nucleo familiare e di tutta la società, grazie alla loro esperienza, saggezza e preziosa memoria del passato.
In Vallecamonica sono numerose le Case di riposo che ospitano e si prendono cura di numerosi nonni e nonne; al loro servizio, per la consegna della posta, ci sono 23 addetti alle consegne, al lavoro nel centro di distribuzione di Breno, che quotidianamente si occupano del recapito della posta e dei pacchi in 27 Comuni della Vallecamonica.
Tra loro, curiosa è la storia di Santi Carbone, soprannominato il “portalettere dei nonni” per la sua attività di consegna della posta nella Rsa Villa Mozart di Lozio, ai piedi della Concarena. Ogni giorno Santi raggiunge i 40 ospiti della struttura e consegna loro lettere, cartoline e settimanali con parole crociale con cui tenere allenata la mente.
“Essere il postino di Villa Mozart”, ha raccontato Santi, “mi fa capire quanto è importante il nostro ruolo di connessione fra le persone, in particolar modo quando sono persone anziane che attendono con gioia la posta a loro destinata”.
Ancora più curioso è il fatto che Santi non sia camuno d’origine, ma provenga dalla parte opposta dello Stivale, per la precisione da Taormina. Una volta ottenuto il contratto a tempo indeterminato, lui e la moglie Rosanna Caminiti (anche lei in servizio alle Poste) hanno scelto la Vallecamonica come destinazione, incantati dai luoghi che la Valle dei Segni offre. Tornando alla Festa dei Nonni, Poste Italiane celebra la ricorrenza con due cartoline filateliche, in vendita negli uffici postali con sportello filatelico e sul sito www.poste.it.