Non solo i migliori orti alpini: la settimana scorsa il Parco dell’Adamello ha premiato anche i migliori Prati da sfalcio della Vallecamonica, all’interno del concorso che l’ente gestito dalla Comunità Montana organizza da qualche anno.
L’obiettivo è riconoscere le migliori gestioni tra valore foraggero ed ecologico, ma anche l’impegno di coloro che, spesso ancora tramite metodi tradizionali, si prendono cura di questi ampi spazi e, di conseguenza, dell’ambiente che ci circonda. L’edizione 2021 del Premio per i prati da sfalcio camuni ha visto soprattutto la Val Saviore protagonista.
Due dei premiati, ovvero Maria Boldini ed Annamaria Chiappini, sono di Saviore dell’Adamello; premiati anche Franceschino Cominassi di Berzo Demo e Giovanni Flelli di Malegno. Le adesioni sono state raccolte durante l’estate; quindi una commissione di esperti ha visitato i prati candidati e li ha valutati, fino a decretare i vincitori.