Sono giorni di fibrillazione, per la Navigazione Lago d’Iseo, che sta di fatto vivendo un momento di svolta nella propria storia, grazie all’arrivo dei pezzi che, una volta assemblati, daranno forma alle prime due motonavi a propulsione interamente elettrica della propria flotta.
Dopo l’ibrida Predore (nella foto), inaugurata nei mesi scorsi, nell’area portuale di Pizzo di Costa Volpino stanno giungendo direttamente dalla Germania le parti che andranno a formare i due catamarani. I primi carichi eccezionali sono cominciati ad arrivare sul Sebino venerdì, con i cosiddetti “scarponi”, vale a dire gli scafi che una volta uniti formeranno il catamarano.
In questi giorni a Costa Volpino stanno giungendo gli altri pezzi che gli operai assembleranno nei prossimi mesi, meteo permettendo, con l’obiettivo di aver completato l’operazione entro fine anno e, quindi, di varare e mettere in funzione le due motonavi (che saranno chiamate “Sale Marasino II” e “Sarnico”) nel corso del 2025.
I due mezzi saranno entrambi lunghi 26 metri e potranno ospitare fino a 140 passeggeri e una decina di biciclette: funzioneranno grazie a due batterie da circa 800 Kwh, da caricare sia a terra che tramite l’energia solare, con una velocità di crociera di nove nodi. Un’operazione dal costo di circa dieci milioni di euro, che la Navigazione Lago d’Iseo ha ricevuto dalla Regione tramite fondi ministeriali: in questo modo la flotta della società lacutre salirà a sedici navi.