Anche l’Asst di Vallecamonica è stata sollecitata attraverso le direttive regionali e nazionali a far fronte agli effetti conseguenti all’emergenza Covid, ovvero il recupero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e delle prestazioni di ricovero ospedaliero.

Nei due ospedali camuni si stanno quindi adottando misure organizzative e gestionali per rispondere a tali esigenze: l’Azienda, grazie a specifiche risorse messe a disposizione da Regione Lombardia, ha provveduto ad organizzare prestazioni aggiuntive, avvalendosi della disponibilità del personale medico e del comparto, e reperendo, non senza difficoltà, ulteriori e diverse professionalità.

Per quanto riguarda l’attività chirurgica di tutte le branche specialistiche, sin dalla fine di settembre il recupero di interventi che non era stato possibile eseguire nelle fasi acute del periodo pandemico è reso possibile da sedute operatorie aggiuntive rispetto a quelle ordinarie, sia a Esine che a Edolo, sabato compreso.

Risultato: un incremento di più del 30% delle sedute – di diversa natura e complessità – programmate rispetto allo stesso mese del 2019.

Venerdì la Direzione Strategica, nell’ambito del Collegio di Direzione, alla presenza di tutti i Responsabili delle Unità Operative Ospedaliere e Territoriali, ha ulteriormente analizzato la propria attività operatoria, anche alla luce dei risultati finora ottenuti e in prospettiva comparata con le altre aziende lombarde. Si è quindi discusso sulle misure da adottare per assicurare il rispetto dei tempi di attesa delle prestazioni e per la programmazione.

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