Emanuele Moraschini ha indossato la fascia blu da Presidente della Provincia di Brescia: il passaggio di consegne è avvenuto a mezzogiorno del 31 gennaio presso la Sala del Consiglio in Broletto.

Il neo eletto presidente, camuno, sindaco di Esine, classe 1975, dopo il suo insediamento ufficiale ha voluto pronunciare un discorso, nel quale ha dichiarato di essere onorato di essere il presidente di una delle Province più importanti d’Italia, che conta 205 Comuni.

“Fatta di laghi, pianure, di tanti borghi montani, territori che vanno tutelati, valorizzati, ascoltati. Da sindaco posso affermare, come ben sanno anche tutti gli amministratori presenti in sala, che il nostro lavoro è fatto di ascolto, di vicinanza verso i cittadini che rappresentiamo. Ed è questo lo spirito con cui mi appresto a svolgere il mio ruolo all’interno di questo ente: essere vicino ai Comuni, accogliere le istanze che giungono dal territorio, discutere insieme i temi più importanti che riguardano il grande e vasto territorio provinciale”.

Moraschini non ha mancato di ringraziare per la fiducia accordatagli il Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia, Diego Zarneri, che ha proposto la sua candidatura, ma anche i cittadini di Esine, che anni fa lo hanno scelto me come guida del Comune e gli hanno quindi permesso di fare anche questa nuova importante esperienza. 

Un grazie particolare è stato rivolto a Samuele Alghisi, presidente uscente, non solo per quanto ha fatto per la Provincia in questi ultimi 4 anni, ma anche per il supporto dato a Moraschini in vista del passaggio di consegne e dell’insediamento al Broletto.

“Ci sono temi urgenti da affrontare, ma c’è anche una Provincia estremamente indebolita dalla Legge Delrio, alla quale va restituita la dignità persa” ha sottolineato  Emanuele Moraschini dicendosi pronto ad affrontare tutte le sfide.

Tra una quindicina di giorni, a campagna elettorale per le regionali conclusa, Moraschini indicherà i nomi dei due vice presidenti che lo affiancheranno, così come renderà note le deleghe.

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