“Il Mese in Rosa”, ottobre, è il mese della prevenzione da 25 anni attraverso un messaggio semplice e incisivo: “prevenire è vivere”.
E anche quest’anno è stata corale l’adesione al progetto promosso dall’ATS della Montagna grazie alla regia della Direzione Sanitaria. Una quarantina di associazioni, le amministrazioni comunali della Vallecamonica, oltre che della provincia di Sondrio e del Medio Alto Lario, le farmacie e le ASST del territorio si sono mobilitate per quello che ancora una volta si preannuncia un mese fittissimo di appuntamenti e iniziative per la promozione della prevenzione del tumore al seno.
In tutto sul territorio dell’ATS sono in programma 25 iniziative.
Si inizia il 3 ottobre presso l’Ospedale di Esine con l’inaugurazione, alle 10.00, della mostra fotografica “Sguardi di Spettacoli di Luce: cascate di colori e sfumature” e con la presentazione del calendario 2018 a cura di ANDOS, l’Associazione Donne Operate al Seno.
Saranno 11 le “Camminate in Rosa” dell’edizione 2017. Quella camuna si terrà a Esine alle 14,30 del 22 ottobre. Sarà preceduta da altre due iniziative in movimento: la camminata con giochi per famiglie all’Archeopark di Boario l’8 ottobre e la camminata di 4km “6mila passi di salute” a Pisogne il 15.
Diverse anche le serate informative: 6 ottobre a Berzo Demo e il 20 ottobre a Cividate con “La prevenzione del tumore al seno: come e quando” a cura della dottoressa Serena Domenighini. Il 24 ottobre si parlerà inoltre del legame tra cibo e salute con la dottoressa Donata Richini e lo chef Ivan Dossi presso l’Istituto alberghiero di Darfo.
E come negli anni scorsi, torneranno le luci rosa nelle piazze e sui monumenti, a ricordare a tutti l’importanza della prevenzione. La sede stessa dell’ATS sarà illuminata di rosa a partite da martedì 3 ottobre.
Dalla diagnosi precoce – sempre più raccomandata poiché i dati confermano che le donne che sia ammalano sono sempre più giovani – ad uno stile di vita salutare senza trascurare le visite di controllo da effettuare regolarmente a seconda dell’età.
I dati confermano che, nonostante la mortalità per il tumore al seno sia diminuita negli ultimi venti anni, è ancora oggi la prima causa di morte oncologica nella popolazione femminile. Se la stima a livello nazionale è di 51.000 nuovi casi, nel territorio dell’ATS della Montagna se ne stimano, per il 2017, 320.