L’allarme era scattato nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì, e l’intervento per recuperare quattro alpinisti in difficoltà nella zona della Cima del Venerocolo si è concluso nella notte, fortunatamente in maniera positiva.

L’operazione di soccorso ha impegnato i tecnici delle Stazioni di Temù, Edolo e Ponte di Legno del Soccorso alpino, V Delegazione Bresciana, che hanno operato in collaborazione con il SAGF – Soccorso alpino Guardia di finanza, oltre a un tecnico del Servizio regionale Trentino CNSAS, già presente sul posto con altri suoi colleghi guide alpine. È intervenuto inoltre l’elisoccorso da Sondrio.

Le persone che hanno chiesto aiuto si trovavano sul versante sud della cima dell’Adamello, a quota 3200 metri. La visibilità era ridotta, aveva iniziato a nevicare e stava cominciando a diventare buio.

Una volta localizzati, due degli alpinisti sono stati recuperati dall’elicottero, mentre gli altri due, sempre in contatto telefonico con i soccorritori, sono stati raggiunti a piedi. Hanno potuto utilizzare le teleferiche Enel dalla Val d’Avio, via più vicina e immediata per arrivare sul posto: esiste infatti una partnership tra Enel Green Power – Area Nord, Unità Territoriale Cedegolo e il Cnsas Lombardo – V Delegazione Bresciana, che prevede la possibilità, per le squadre di soccorso del Cnsas, di utilizzare le quattro funivie della Val d’Avio in caso di necessità. I due alpinisti, illesi, hanno raggiunto il rifugio Mandrone.

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