Nuova edizione di Racconta la Montagna, rassegna dedicata alla saggistica e alla narrativa di montagna che il polo Unimont-Università degli Studi di Milano organizza da cinque anni a Edolo con l’obiettivo di raccontare i territori montani, attraverso le voci di autorevoli scrittori durante un dialogo con studenti e appassionati.

Quest’anno si potrà finalmente tornare anche in presenza, presso il polo universitario di via Morino a Edolo, o, come di consueto, rimanere collegati con l’aula virtuale, che ha permesso a Unimont di superare i limiti del lockdown e quelli geografici e ampliare il network di appassionati e interessati di montagna e di libri, promuovendo la lettura come strumento di crescita culturale su tematiche a valenza territoriale.

Da quest’anno inoltre si proporranno non solo presentazioni con l’autore, ma anche libri meno recenti di autori scomparsi, sempre sul tema. Sarà il prof. Franco Brevini a farsi carico di questa novità nel primo degli incontri, che si terrà mercoledì 20 ottobre alle 18:00, con la presentazione del libro “La montagna incantata” di Thomas Mann.

Brevini, che durante questo incontro avrà modo di dialogare, scambiare stimoli e dare delle suggestioni agli studenti e ai partecipanti afferma, anticipando qualcosa della sua Lectio magistralis: “Thomas Mann ci ha consegnato una preziosa indicazione, che può aiutarci ancora oggi a decifrare i legami profondi che, nel bene come nel male, uniscono la montagna a quanto sembra anche molto lontano dalla sua magia”.

Il calendario di Racconta la Montagna prevede altri 6 incontri che si svolgeranno mensilmente da novembre a maggio, durante i quali verranno presentate delle opere letterarie legate da un unico filo conduttore: l’ambiente montano come luogo in cui esprimere sé stessi, i propri pensieri ed emozioni, rivalutare i propri limiti e meditare.

Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e a partecipazione libera. La rassegna è coordinata dall’architetto Claudio Gasparotti ed è organizzata in ricordo di Alida Bruni, professoressa di Unimont prematuramente scomparsa.

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