Doveva essere uno scrutinio veloce, quello dei voti per il referendum sull’autonomia della Lombardia, ed invece i dati definitivi, che hanno confermato il voto plebiscitario del Sì, sono arrivati ieri sera, dopo 20 ore dalla chiusura dei seggi.

 

Colpa, stando a quanto sostiene Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, di un errore umano, causato dal fatto che alcuni presidenti delle sezioni hanno utilizzato lo stesso codice pin, univoco per ciascuna delle voting machine, per più dispositivi, creandone il blocco delle chiavette usb che contenevano i dati sul voto.

Le stesse chiavette, poi, hanno provocato alcuni problemi, con il risultato che in alcuni Comuni l’ok per la chiusura dei seggi è arrivato molto tardi.

I risultati definitivi, ad ogni modo, hanno confermato un’affluenza del 38,2% in tutta la Lombardia, ed una vittoria del Sì per il 95,2% dei voti contro il 3,9% dei No (le schede bianche sono state lo 0,8%).

Molta alta, come evidenziato già nei giorni scorsi, l’affluenza in Vallecamonica: i Comuni in cui è stata maggiore sono stati quelli di Cimbergo (61,9%), Temù (60,6%), Berzo Demo (58,5%), Pontedilegno (58,5%) e Paspardo (58,4%).

Share This